TRATTO DA "ORDINARIA"MANUTENZIONE I 5 SENSI ….. che tutti possediamo più o meno sviluppati, più o meno sensibili, patrimonio genetico di alto valore, ci aiutano a interagire tutti i giorni inconsapevolmente col mondo che ci circonda. A volte però, ci ricordiamo di possederli solo in determinate occasioni, condizioni sfavorevoli o comunque li dove ne abbiamo necessità direttamente o indirettamente Noi ci accorgiamo delle cose che stanno attorno a noi in diversi modi. Gli organi di senso sono quegli organi che consentono all'uomo di interagire, a diversi livelli, con il mondo che lo circonda. A ognuno di questi organi corrisponde uno dei cinque sensi: agli occhi corrisponde la vista; all'orecchio corrisponde l'udito; alla bocca corrisponde il gusto; al naso corrisponde l'olfatto e alla pelle corrisponde il tatto. Questa dispensa ha lo scopo di sensibilizzare, aiutare, il manutentore nell’ espletare al meglio la sua attività nel mondo dell’ industria ad effettuare un analisi predittiva sullo stato di salute degli impianti, non solo con l’ aiuto delle tecnologie ( analisi di approfondimento) ma soprattutto con l’ aiuto del suo patrimonio genetico….i 5 sensi. L’ esperienza ci insegna che non sempre i componenti hanno una loro vita prestabilita, quindi diventa difficile programmarne la sostituzione nei tempi utili al fine di evitare il fermo macchina per guasto accidentale, diverse possono essere le condizioni avverse ( temperatura, umidità, vibrazione, errore di montaggio) che deteriorano il componente prematuramente. Non si vogliono stravolgere quelle che sono le linee guida della buona conduzione della manutenzione come la TPM ma si vuole integrarla, sensibilizzando il più possibile il manutentore a riconoscere quelli che definiremo sintomi pre-guasto e comunque premonitori di un guasto certo, dare una metodologia preventiva. E’ importante prima di avventurarsi che il manutentore conosca bene l’ impianto, le varie fasi del ciclo produttivo e che abbia un minimo di storicità legata all’ andamento e alla ricorrenza dei guasti, rincorrere dietro al guasto è anti economico per l’ azienda e un dispendio di energia da parte del manutentore. Detto ciò, proviamo a interagire con i componenti e fare in modo di valutarne lo stato di salute, un po’ come fa il dottore con i propri pazienti. Quali sono i segnali che i componenti possono trasmetterci e che noi possiamo acquisire senza specifiche strumentazioni? 1. Temperatura La temperatura misurabile col tatto è una delle principali cause di uno stato generativo, essa si può verificare sui motori elettrici accoppiati o non ed è sintomo di un aumento di amperaggio dovuto ad un eccessivo sforzo meccanico o da perdita d’ isolamento. Il secondo passaggio è comunque una verifica degli assorbimenti mediante la pinza amperometrica, l’ assorbimento non deve superare i dati di targa. Un aumento di temperatura può verificarsi anche su riduttori, organi in movimento e comunque è sintomo di deficienze meccaniche o elettriche
2. Rumori o cigolii anomali I rumori in genere sono percepiti ovviamente dall’ orecchio, essi possono essere causati da mancata lubrificazione, cuscinetti in via di rottura. E’ importante che il rumore venga percepito nella fase primordiale del guasto, un rumore eccessivo è sempre sintomo di un guasto imminente e di conseguenza un fermo macchina. Le varie sfumature sono molto importanti ma non sempre percepite perché in un industria i rumori o cigolii dovuti ad attriti o ad imminenti rotture sono nascosti da altri rumori dovuti alla lavorazione. Un strumento a supporto è sicuramente l’ analisi vibrazionale con la quale preventivamente si può individuare lo stato di salute degli organi meccanici, prevalentemente cuscinetti.
3. Odori Il naso serve per sentire gli odori, i profumi, i vapori nocivi, per respirare l'aria presente attorno a noi. Un cattivo odore è sempre e subito percepito, su un impianto ad esempio può verificarsi un eccessivo surriscaldamento di un motore tale da emanare puzza di bruciato, uno slittamento di cinghie, surriscaldamento di un trasformatore ecc. La percezione di un odore è comunque quasi sempre sintomo di rottura imminente del componente. A tal riguardo solo con una buana analisi predittiva con il supporto di tecnologie come la termocamera, spettometro è possibile prevenire il guasto accidentale. 4. Problemi con riscontro visivi Aristotele considerava la vista il senso più importante, in quanto fondamentale per conoscere il mondo circostante. I segnali visivi che i componenti o gli impianti possono trasmetterci, sono molteplici, tra questi quelli più significativi sono. L’ indicazione di temperatura L’ indicazione di pressione La perdita di olio da un motoriduttore E ancora più grave la presenza di bruciature o la visione di fumo. Sintomi non sempre positivi, indice di un deterioramento complessivo o comunque di un anomalia intrinseca
5. Il gusto Come il gusto può rientrare nell’ analisi di un componente o nell’ aiutarci a prevenire un guasto? Qui….mio malgrado durante la mia esperienza non ho avuto nessun riscontro in merito su come il gusto attraverso la bocca possa essere di supporto al manutentore nella previsione di un guasto Ovviamente qui non ho raccontato niente di nuovo, a volte però nel tram tram quotidiano non si è abbastanza attenti a determinati aspetti e si sottovalutano le potenzialità umane.
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